Tabula Peutingeriana – Single display of hits

Saleborna

Castiglione della Pescaia

Italy

Toponym, no Symbol

3B2 / 3B3

black

---

Salebrone (292,3)

Salebro (DNP)

Salebro

Salebro? (41 D4)

S(c)alabros/S(c)alebro (TIR K 32, 159f., 792)

Saleborna

Salembro (p. 70.13)

---

Miller, Itineraria, Sp. 245:
Saleborna, Salebrone (It), Salembro (Ra), Salembrum (Gu); cf. Cic. Ad Quintum fr. 2,6: Labrone, wo Wessel. Salebrone lesen will; j. Scarlino. 12.

Datierung (Barrington):
Salebro? – Hellenistic/Roman/Late Antique (FormIt Vetulonia 172-81)

DNP:
Salebro
Hafen in Etruria (Itin. maritimum 500,6: Scabris), h. Portiglione di Scarlino im Golf von Follonica gegenüber von Ilva (Elba). Station an der Via Aurelia zw. der Mündung des Umbro und Populonia (Itin. Anton. 292,3: Salebrone; Tab. Peut. 4,3: Saleborna), wo sich Reste des Straßenpflasters erh. haben. Verm. ist Labrone bei Cic. ad Q. fr. 2,5,8 das korrupt überl. Toponym S. (von Wesseling zu Salebrone emendiert).
Uggeri, Giovanni (Florenz)

RE:
Salebro. Der Tab. Peut., dem Geogr. Rav. IV 32. V 2 und dem Itin. Ant. 292 zufolge, liegt Saleborna (Salembro, Silebrone) IX mp. von Manliana, XXI mp. von Populonium, XII mp. von Lacus Aprilis (Itin. Ant.) oder auch XII mp. von Umbro (Tab. Peut.) entfernt. Ein Fehler liegt in der Entfernungsangabe zwischen S. und Umbro, denn von Populonium bis zum Umbro sind es weit mehr als XXXIII mp. Die Straße von Populonium folgt der Eisenbahnlinie (anders auf dem Atlas von Smith = K. Müller) und läuft östlich des Lacus Aprilis. Die Entfernung von Populonium führt nicht in die Gegend von Fallonica (so Sieglin Atl. Ant. 21), sondern nach Gavorrano, wo die Straße in einen Engpass tritt (so Cuntz Österr. Jahresh. VII 1904, 58); bis zum Ombrone sind es XX mp. Gamurrini Not. D. scavi 1880, 367 und Atti d. R. Accadem. Die Lincei 1881, VI 168ff. setzt unter Missachtung aller überlieferter Entfernungsangaben S. an den Lacus Aprilis bei Castiglione della Pescaia, wobei ihm eine angebliche Namensähnlichkeit zwischen S. und der dort mündenden Bruna oder Brona (Salebrona!) als Stütze dient, dagegen die überlieferte Entfernungsangabe vom See (XII mp.) nicht stört (vgl. R. Kiepert FOA XX 7). Vgl. auch Asturo Solari Topograf. Storica dell` Etruria, Pisa 1914, II, hauptsächlich p. 212. 214 (wie Gamurrini). [Philipp]

TIR
S(c)alabros/S(c)alebro 792
Scarlino?
I, Toscana, Grosseto VII
Porto marritimo/stazione marittima? X/c
a. Stazione stradale/città portuale sulla Via Aurelia a VIII mp. da Manliana e XII sia da Ad Lacum Aprilem (It. Ant.) che da Umbro Fl (Tab. Peut). Forse è il nome antico del fiume Bruna, passato poi ad indicare la vicina mansio, identificata anche con CASTIGLIONE DELLA PESCAIA, ma la zona di Scarlino sembra preferibile per la coincidenza delle distanze da Populonium e Manliana e la possibilità di identificarla con il porto di Sa(labrone (abl.: LABRONE). II porto di Scarlino è ricordato anche in documenti medievali (Repetti). A VI mp. dall`Alma Fl. verso il nord, solo l`It. Mar. ricorda uno SCABRIS PORTUS (corruzione di S(a)labr(on)is o Sc(al)abr(on)is portus?). La sua ubicazione all`interno dell`antica insenatura (Radke: stazione ferroviaria di Scarlino) è ipotizzabile per l`età etrusca, ma non dopo la costruzione del proseguimento della Via Aurelia che avrebbe chiuso lo sbocco dell`insenatura. Si è preferita la collocazione nella zona del Puntone di Scarlino e di Portiglione, immediatamente a sud dell`attuale emissario (Merciai) luogo del porto medievale di Scarlino (documentato dall`XI sec.; resti romani: centro portuale?). Al tempo di Cicerone vi si parti va per la Sardegna, per perdere importanza con la costruzione del porto di Centumcellae. La S(c)alebro etrusca corrispondeva, forse, al piccolo centro fortificato sotto il Castello di Scarlino (una curtis di Scarlino, è in un documento del 973). Se in Tab. Peut. si trattasse del percorso interno e non quello costiero (VIA AURELIA), il nome Saleborna (= S(c)alebro), indicherebbe la mansio all`incrocio con la strada proveniente da S(c)alebro e dal suo porto, per proseguire verso nord per Poggio Castiglione e Volterra. Per entrambe - porto e mansio - la distanza da Manliana (Vignale) corrisponde a quella di VIIII miglia (in lt. Ant. e Tab. Peut.). Ripostiglio di circa 700 monete repubblicane d`argento e una tazza d`argento. Poco a nord dello scalo ferroviario di Scarlino, all`altezza del Km 222,600 della Via Aurelia, tombe romane a cappuccina con scarsa suppellettile. Nella zona del Puntone di Scarlino, resti di costruzioni di età romana (villa/terme?), anche con mosaici, e i ruderi di un edificio, d`età romana, con ammassi di scorie di ferro (fonderia?). Altre tombe (dal II sec. d.C.) con mattoni bollati. Nello stagnum Portilionis (= palude di Scarlino), a poca distanza a NE della Casa del Pontone, resti di strada lastricata (Via Aurelia/Aemilia) con percorso costiero, e di un`altra da Vignale (MANLIANA) per Scarlino. Relitto di nave affondato e seminsabbiato. Più a nord, davanti a Follonica, anfore e frammenti ceramici di vario tipo dall`età repubblicana a quella imperiale.
b. Salabro, onis o Salebro, onis o anche Scalabro o Scalebro (Battisti, Pieri Garosi, cfr. con Falossi Lombardi e Battisti 1963, pp. 484-485.
c. lt. Ant. 292, 3; Tab. Peut. IV, 3; Rav. IV, 32, V, 2; Guido 34; Philippi Cluveri, Italia Antiqua, 1624, p. 474; LABRONE e SCABRIS.
d. CIL XV 1019b, 6089, p. 330.
e. Insediamento fortificato. Necropoli. Villa/Terme. Fornace. Strada importante ( certa). Relitto.
f. Miller 1916, p. 245; Santi 1931, pp. 199-200 nota 3; Cardarelli 1932, p. 216; Lopes Pegna 1952-53; Mazzolai 1960, p. 25 ss.; Falossi-Lombardi 1966,. p. 70-115; Pieri Garosi 1969, pp. 299, 403-404; Schmiedt 1970, tav. CXXIX; Pasquale 1971, pp. 9-44; Curri 1978, pp. 40-41; R. Francovich - S. Gelichi, Ricerche archeologiche su un insediamento medievale della costa toscana. Prima campagna di scavo nell`area del Castello di Scarlino, in Prospettiva 19 (1979), pp. 92-97; Cristofani 1981, p. 44; Radke 1981, pp. 298-299; E. Paribeni, Follonica, Scarlino, in Archeologia Subacquea 1982, pp. 49-50; Menichetti 1992, pp. 434-436.

Miller, Itineraria, Sp. 245;

Philipp, Hans, Salebro, in: RE I A.2 (1920), Sp. 1867-1868.

Uggeri, Giovanni, Salebro, in: DNP 10 (2001), Sp. 1246.

S(c)alabros/S(c)alebro (TIR K 32, 159f., 792)

20.08.2024 11:29